Google traduttore, uno dei servizi di traduzione più diffusi in assoluto al mondo, sarà implementato ed aiutato dalle reti neurali.
La notizia è sorprendente in quanto permetterà di migliorare sensibilmente i risultati relativi alla traduzione i quali, fino a questo momento, erano stati si ottimali ma un tantino limitati per quanto riguarda la traduzione di intere frasi.

I miglioramenti

I miglioramenti sostanziali che le reti neurali apporteranno a Google traduttore si riscontreranno soprattutto nella qualità della traduzione stessa.
Fino ad oggi, infatti, il sistema translate di Big G si era basato su una traduzione sostanzialmente lineare basata sull’analisi statistica. Questo dava vita a risultati ottimali per quanto riguarda la traduzione di singole parole o piccole frasi ma leggermente più macchinosa per pensieri più composti.
Grazie alle reti neurali le quali cercano di ripercorrere i passi del ragionamento umano, si potrà ambire a risultati sicuramente più ottimizzati.

Le dichiarazioni

A confermare le intenzioni di Google traduttore di apportare miglioramenti significativi, sono state anche le dichiarazioni di Steve Schuster uno dei ricercatori che lavora al progetto: “Il miglioramento delle traduzioni dal cinese all’inglese avvenuto nel corso dell’ultimo anno rappresenta un salto maggiore rispetto ai progressi realizzati dai principali strumenti di traduzione automatizzati degli ultimi 10 anni”.