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Negozio softair: punto vendita fisico e online

La passione per il softair accomuna ormai molte persone in tutta Italia, tanto da dar vita nel corso del tempo a veri e propri negozi specializzati in softair. Di cosa si tratta? Sono dei punti vendita specializzati in una pratica sportiva particolare, che, nata in Giappone negli anni ’80, è arrivata nel decennio successivo in Europa, per diffondersi poi rapidamente in tutto il continente.

Nel nostro Paese è nota anche come tiro tattico sportivo, ed ha una forte connotazione militare, al cui ambiente si ispira per tecniche, tattiche, usi, linguaggi.

Il softair: di cosa si tratta?

Fondamentalmente si tratta di un combattimento simulato tra due o più squadre concorrenti composte da un numero variabile di elementi (generalmente tra 10 e 30, anche se si sono fronteggiate squadre composte da molti più membri). Lo scopo del gioco, che viene fissato di volta in volta, può essere semplicemente quello di recuperare un obiettivo (una bandiera, una postazione, la liberazione dei prigionieri, ecc…), ma possono presentarsi anche delle situazioni più complesse, come l’eliminazione del maggior numero possibile di avversari o della loro totalità.

In alcuni casi invece, si assiste alla ricostruzione di battaglie realmente accadute in un passato più remoto, come la Prima Guerra Mondiale (o precedenti), oppure più di recente (come nel caso del remake di alcuni momenti della guerra del Golfo).

Data la rapida diffusione del softair, il numero di club in cui si organizzano gli appassionati italiani è arrivato rapidamente alla ragguardevole cifra di 600. Al punto che già da metà degli anni Novanta si sono organizzati tornei e campionati in tutto il Paese, tra cui alcuni di respiro internazionale.

La difficoltà degli obiettivi e il numero dei partecipanti fa sì che alcuni tornei possano durare anche più di 40 ore.

Le armi softair: quali scegliere

Come ogni pratica sportiva e come ogni attività ludico ricreativa, anche il softair necessita di attrezzature che le sono proprie e specifiche. È a questo punto che entra in gioco il vostro negozio softair di fiducia, che si tratti del punto vendita sotto casa o dell’e-commerce, facilmente raggiungibile tramite smartphone o pc.

Le armi sono l’elemento fondante del softair: se non è in gioco nessuna ricostruzione, la scelta delle armi sarà dettata esclusivamente dal gusto personale o dalle decisioni prese all’interno della propria equipe. Se, al contrario, si sta simulando la conquista di Berlino da parte dell’Armata Rossa sul finire del secondo conflitto mondiale, in quel caso non vi saranno molte opzioni possibili. Gli uni opteranno per armi di fabbricazione russa, gli altri per fucili e pistole di origine rigorosamente tedesca.

Tutte le Air Soft Gun in vendita nei negozi softair sono modelli fedeli in scala 1:1 di vere e proprie armi da fuoco, che sparano, grazie con un meccanismo ad aria compressa a bassa potenza, speciali pallini di plastica con un diametro di 6 mm.

Abbigliamento softair: cosa indossare

Anche gli accessori rivestono un ruolo molto importante: in un negozio softair, infatti, l’appassionato può acquistare l’abbigliamento migliore in relazione al clima (non sarà la stessa cosa combattere sulle Dolomiti in gennaio o sull’Aspromonte in luglio!), ma anche e soprattutto in relazione al tipo di battaglia che affronterà (ricostruzione storica con divise originali o “semplice battaglia tra amici”?).

È vero che il regolamento (non scritto) di questa guerra soft prevede l’utilizzo di munizioni che non rappresentano un pericolo per la persona; è vero che se si rispetta la regola di sparare da una distanza minima di 8 – 10 metri, ancor meno si mette a repentaglio l’incolumità dell’avversario; ma è altrettanto vero che lo stesso regolamento prevede l’utilizzo, sempre e comunque, degli occhiali protettivi, possibilmente a doppia lente o, meglio ancora, delle maschere integrali. La protezione per il viso, infatti, deve essere il primo acquisto, forse ancor prima delle armi.