smart tv

L’introduzione di nuovi dispositivi all’interno del mercato audiovisuale ha reso il settore televisivo ancor più variegato e ricco di offerte. Oggi, i piccoli schermi permettono numerose feature che, un decennio fa, sarebbero risultate semplicemente impensabili. Le televisioni si connettono a Internet, permettono di navigare online e di utilizzare i servizi di streaming come Netflix, Prime Video e Disney+ direttamente dal pannello principale, senza collegare più il computer con i cavi dedicati come in passato.

Le smart tv erano appannaggio di pochi fino a qualche anno fa, ma oggi l’offerta si è espansa a tutte le tasche, diventando la categoria di vendita primaria nel mercato dedicato. Questi televisori presentano, proprio come smartphone e PC, sistemi operativi differenti: Android, Smart Hub, Tizen OS, FirefoxOS e, infine, WebOS. Nelle prossime righe snoccioleremo le principali differenze tra questi dispositivi, in particolare tra i televisori intelligenti e le Android tv.

Differenza tra smart tv e Android tv

Come già precedentemente accennato, le smart tv presentano sistemi operativi differenti. Ognuno di essi, ovviamente, presenta peculiarità atte a distinguere gli uni dagli altri. Per quanto riguarda le Android tv, ad esempio, questi dispositivi vengono equipaggiati esclusivamente con versioni dell’omonimo sistema operativo che già anima da anni gli smartphone e i tablet più venduti al mondo.

A prescindere dalle preferenze in termini di OS su dispositivi mobili, una televisione Android offre tutta una serie di vantaggi in termini di app, intuitività ed esperienza utente completamente diversi da altri marchi e modelli. Se, ad esempio, si pondera l’acquisto di un tv led Philips, scegliere un dispositivo che presenti OS Android di serie permetterà di accedere ad una gamma di vantaggi ottenibili, altrimenti, solo per mezzo di un tv box Android.

Trattasi di un media center che permette ai televisori di qualsiasi tipo di connettersi a Internet e accedere ai servizi Android. Parliamo di una soluzione decisamente efficace se, magari, non si dispone del budget per acquistare una smart tv o una Android tv, ma si vuole godere ugualmente di tutte le possibilità offerte dal performante sistema operativo.

I sistemi operativi per televisione presenti attualmente sul mercato

Abbiamo avuto modo di constatare nelle righe precedenti che, le possibilità in termini di funzioni e operabilità offerte dal sistema operativo Android su dispositivi televisivi siano più complete ed ampie rispetto agli OS utilizzati per altri televisori. Citiamo, ad esempio, Smart Hub e Tizen OS, ossia i sistemi operativi dedicati alle tv Samsung. Parliamo di OS molto diffusi sul mercato, in grado di offrire un’esperienza utente molto simile a quella proposta da Android, ma con alcune limitazioni relative a funzioni secondarie che, in determinati contesti, potrebbero risultare importanti.

Abbiamo, poi, WebOS, ovvero il sistema operativo appartenente alla gamma di televisori offerta da LG. Parliamo di un sistema molto veloce, la cui interfaccia, però, soffre talvolta di scarsa intuitività. Citiamo, inoltre, FirefoxOS, adoperato da Panasonic e basato sul browser Mozilla Firefox, le cui prestazioni non eccellono e si discostano da quelle offerte da Android.

Insomma, è chiaro che quest’ultimo OS si differenzi con ampio distacco, talvolta, dalla concorrenza, spiccando in maniera positiva per la qualità e la mole di servizi offerti, senza mai rinunciare ad un’esperienza utente accattivante ed immediata. In conclusione, possiamo affermare che, quella del sistema operativo, sia una feature abbastanza importante e di cui tener sicuramente conto quando ci si appresta ad acquistare un televisore.

In queste circostanze, però, è anche chiaro che l’OS non sia l’unico fattore da analizzare, nonostante rappresenti uno dei più preponderanti. Vista la finalità principale della televisione, comunque, è bene focalizzarsi anche su altri aspetti qualitativi del prodotto prima di procedere all’acquisto.